Contest e giveaway gestiti da influencer: sono legali?
Assistiamo spesso (o ci segnalano) dei giveaway nei social organizzati da influencer. In particolare, sembra che i contest Instagram siano i preferiti degli influencer dei settori moda, makeup, beauty e wellness.
Seguiti dai giveaway su YouTube e dai contest Facebook.
Spesso ci vengono segnalati perché, nella maggior parte dei casi, non è presente un regolamento e vengono gestiti concorsi senza rispettare la normativa italiana sui concorsi a premi.
In alcuni casi, i giveaway gestiti dagli influencer sono finalizzati a dare visibilità ai propri profili social, senza che ci sia un interesse economico reale (l’influencer è solo un “privato” che ha l’obiettivo di aumentare il seguito dei suoi account).
In altri casi, l’influencer è anche un brand e utilizza la tattica dei social contest con finalità commerciali (tra poco vediamo come!).
In altri casi ancora, l’influencer non è il “promotore”, ma è semplicemente un veicolo promozionale di un concorso a premi organizzato formalmente da un’azienda.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha fatto luce su quali sono i casi in cui i giveaway siano da considerare concorsi a premi a tutti gli effetti, regolati dalla normativa italiana*. Vediamo caso per caso!
Giveaway esclusi dalla normativa sui concorsi a premi
Se il contest è stato ideato e gestito da un influencer che offre premi generici (per essere chiari, non prodotti tutti della stessa marca con cui… casualmente… l’influencer ha un rapporto di collaborazione!), senza che l’attività abbia un interesse economico reale (la finalità sarà quindi soltanto l’aumento dei follower del profilo dell’influencer), il giveaway non sarà soggetto alla normativa sui concorsi a premi (DPR 430/01).
Quindi, tutti quei contest indetti da privati con meccaniche che prevedono soltanto l’aumento dei follower e di visibilità dell’influencer, a patto che ci siano premi generici, sono consentiti senza dover affrontare le pratiche ministeriali previste dalla normativa.
Giveaway soggetti a normativa
Nei casi in cui invece, l’influencer e’ una società, ditta individuale o nei casi in cui risulti evidente che il giveaway promuove prodotti di una certa marca o promuove prodotti dell’influencer stesso, allora il discorso cambia.
In questi casi, si tratta di concorsi a premi a tutti gli effetti e sarà quindi necessario procedere con tutti gli adempimenti previsti.
Influencer come canale promozionale di un concorso gestito da un brand o azienda
Esiste una terza ipotesi: molti brand impiegano gli influencer nelle proprie strategie di marketing, per raggiungere le audience di interesse.
In questi casi, il brand promotore dovra’ osservare la normativa prevista, e l’influencer sara’ formalmente coinvolto soltanto a livello promozionale.
Per chiarezza, suggeriamo di indicare nel regolamento che il contest sara’ promosso anche attraverso gli influencer, in maniera tale da rendere ancora piu’ evidente e trasparente i ruoli di ciascuno.
Leggi anche:
Autore: Andrea D'Ottavio
Andrea è il founder di Webing – digital entrepreneur che ha collaborato a centinaia di progetti digital per brand come Ferrari, Discovery, Hyundai, Meridiana, Euronics, Bulgari, Danone, Microsoft e molti altri.
https://www.webing.it/andrea-dottavio