Quando ci contattano i clienti per dei nuovi social contest, 8 volte su 10 la meccanica che ci richiedono è il concorso fotografico. Ultimamente la declinazione più appealing sembra essere il “selfie-contest“.

I concorsi fotografici in genere sono uno strumento abbastanza virale per promuovere un brand o un prodotto, perché hanno tutte le caratteristiche ideali di un social contest:

[list icon=”arrow” style=”arrow”]

  • contenuti user generated (le immagini caricate dagli utenti)
  • sul contenuto possono essere configurate diverse azioni che aumentano la visibilità dell’intera iniziativa (es., condivisione della foto, post dell’immagine, aggiunta di effetti, filtri e maschere)
  • scegliendo un concept creativo chiaro, è semplice coinvolgere i partecipanti che possono scattare fotografie e caricarle utilizzando il proprio smartphone
  • si possono coinvolgere diversi social, consentendo agli utenti di caricare le immagini tramite Facebook, Instagram o Twitter

[/list]

Il ROI in operazioni di questo tipo può essere valutato prendendo in esame le seguenti metriche:

[list icon=”arrow” style=”arrow”]

  • numero iscritti
  • numero e qualità delle immagini caricate
  • condivisioni
  • voti/like
  • numero visualizzazioni dei contenuti caricati
  • tempo di permanenza degli utenti
  • numero immagini per iscritto
  • numero inviti agli amici
  • tweet generati attraverso il contest

[/list]

Ci è capitato a volte di vedere online alcuni photo contest in cui mancava un elemento primario di grande importanza: il form di iscrizione al concorso.
In questi casi, evidentemente, le aziende che hanno lanciato il contest non erano interessate ad acquisire lead quanto probabilmente a voler vedere pubblicate immagini con hashtag associate.
Solitamente sconsigliamo di attivare concorsi senza form di registrazione per diverse ragioni:

[list icon=”arrow” style=”arrow”]

senza raccogliere i dati degli utenti le aziende non ottengono lead che potranno riutilizzare in futuro a costi bassissimi, con strumento che notoriamente convertono di più rispetto ai social media (le newsletter, ad esempio)
è difficoltoso ricontattare gli utenti perché non ci è stata comunicata l’email e solitamente nei social è impossibile, non previsto o complicato contattare utenti (ad es. su Instagram non si possono inviare messaggi, o su Facebook le pagine non possono inviare messaggi ai profili privati)
si rischiano più facilmente delle contestazioni perché gli utenti non accettano di fatto un regolamento, non possono accettare il disclaimer sulle immagini caricate, non possono dichiarare di essere iscritti ai social prima della data del contest, etc.

[/list]

[infobox]

Per maggiori informazioni sui photo contest

[button url=”/contatti/”]Contattaci qui[/button]

[/infobox]