Chi di voi ha assistito a qualche nostra presentazione di recente, sa quanto siamo focalizzati su questo tema.
Da un punto di vista di opportunità di business e di marketing, i social media sono delle piattaforme straordinarie, in cui i brand hanno la possibilità di creare e mantenere delle relazioni con pochi filtri con le proprie audience.
In moltissimi hanno investito parecchio nella creazione di queste relazioni, prima sviluppando le audience stesse, poi spostando il focus su temi quali le “campagne engagement” e il “content marketing” per interagire con “fan” e “followers”. Spesso perdendo però il focus sulle attività importanti e sulla big picture complessiva da un punto di vista di marketing e delle opportunità di business che nei social media possiamo trovare.
Ospiti nei social
Le aziende nei social media sono ospiti dei social media. Non governano le funzionalità disponibili, possono utilizzarle. Non possono fare promozioni liberamente, devono seguire le promotion guidelines. Non conoscono davvero le proprie audience, non hanno il loro indirizzo email, non hanno ottenuto il consenso al trattamento dati, non possono interagire se non in base alle regole decise da qualcun altro (il social network). E per essere visibili con i propri, cosiddetti, contenuti di marketing — è necessario sponsorizzare post, immagini e video per “assicurarsi” che qualcuno li legga. Abbastanza folle no? E’ come se una testata giornalistica, oltre a pagare per creare i propri contenuti, debba anche pagare i lettori per leggere il proprio quotidiano 🙂 Immaginate di camminare in strada, passare davanti a un’edicola e sentire qualcuno che vi dice “se ti leggi il Corriere ti pago 1 euro!”.
Come trasformare fan e followers anonimi in utenti profilati che hanno prestato il consenso al trattamento dei propri dati per finalità commerciali?
Probabilmente se il vostro interesse è popolare il vostro CRM per successive attività ed iniziative che solitamente convertono di più rispetto ai social (es. newsletter promozionali), non dovete considerare il “content marketing” come strategico, perché non è misurabile da un punto di vista di business (a meno che non leghiate un post ad una promozione specifica, ad esempio — ma a questo punto conviene chiamarla, semplicemente, pubblicità).
Tra le iniziative che ci possono davvero aiutare a “trasferire” il pubblico che abbiamo nei social verso il nostro CRM aziendale, possiamo sicuramente considerare i social contest, o concorsi nei social media. Con questi strumenti possiamo attivare campagne in cui profiliamo gli utenti acquisendo il consenso al trattamento dei loro dati ed a fronte di piccoli reward, riusciamo ad essere visibili anche verso i network di amici dei partecipanti, generando ulteriori lead.
Se preferiamo evitare di mettere in palio premi solo per alcuni utenti, non siamo tenuti a seguire tutto l’iter ministeriale: possiamo attivare campagne di lead generation in cui offriamo un premio o un reward, oppure un vantaggio commerciale, a tutti gli utenti che si iscrivono ad esempio alla nostra newsletter.
I concorsi nei social media
Per convertire le audience social in utenti registrati del nostro CRM e, successivamente, in clienti, possiamo quindi utilizzare i concorsi nei social come strumento primario. La scelta della meccanica più adatta dipende da fattori diversi spesso legati al momento particolare che sta vivendo l’azienda promotrice. Il lancio di nuovi prodotti, la disponibilità di nuove offerte o un riposizionamento sono tre esempi di situazioni cui potenzialmente possiamo legare delle meccaniche specifiche. Webing si occupa di tutte le attività connesse alla ideazione, lancio e gestione di concorsi su Facebook, Instagram, Twitter, Pinterest, etc., sia a livello strategico, creativo/tecnico che legale/amministrativo. Possiamo anche supportarvi a pianificare le attività successive da porre in essere dopo aver acquisito le lead.
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Autore: Andrea D'Ottavio
Andrea è il founder di Webing – digital entrepreneur che ha collaborato a centinaia di progetti digital per brand come Ferrari, Discovery, Hyundai, Meridiana, Euronics, Bulgari, Danone, Microsoft e molti altri.
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